ВАЖЛИВЕ ПОВІДОМЛЕННЯ!!!
I due Bus con 100 cittadini Ucraini bloccati in Slovenia, hanno avuto l’autorizzazione dal governo Italiano al rientro sul territorio dell’Italia e sono già presenti su tale territorio in direzione della città di Padova dove saranno ospitati in albergo e risultano tutti in buone condizioni, domani pomeriggio arriverà dall’Ucraina un volo speciale per riportarli in patria. Si ringrazia il Presidente Ucraino, il Corpo diplomatico Ucraino in Italia e tutte le autorità Italiane che hanno collaborato attivamente per il buon risultato, e finalmente dopo due notti e due giorni possiamo dire ce l’abbiamo fatta. Associazione Culturale Cristiana Italo Ucraina IL PRESIDENTE Cav. Ru. Mario Tronca
ВАЖЛИВО!
ВАЖЛИВО! Шановні пасажири!У зв’язку із поширенням епідемії коронавірусу COVID-19 , а також посиленням заходів з її обмеження різними країнами, тимчасово припиняються пасажирські перевезення між Італією і Україною до 09.04.2020 року. Всі перевізники тісно співпрацюють з національними і міжнародними органами у питаннях недопущення подальшого поширення коронавірусу і виконують всі вимоги ВООЗ, Міністерства охорони здоров’я України та країн призначення. Пасажирам рекомендується перевіряти статус своєї поїздки за 3-5 днів до виїзду, а також слідкувати за правилами в’їзду країн, до яких і через які вони прямують. Квитки, на скасовані рейси, можна обміняти на інші дати. Будь ласка, зверніть увагу, що обмеження можуть запроваджуватися та зніматися в СТИСЛІ ТЕРМІНИ.
Regole per passeggeri da Italia per Ucraina
In Italia i focolai di coronavirus sono stati circoscritti “zona rossa “e presidiate dalle forze di polizia. Sul resto del territorio i contagiati, sono tutti isolati negli ospedali, e ed tutto sotto controllo e molti pazienti sono guariti e dimessi, dagli ospedali. Ricordo che secondo L’Organizzazione Mondiale Della Sanita, in Italia c’è la migliore sanità pubblica del mondo (esempio 86% dei malati di tumori in Italia vengono guariti). Le autorità Ucraine hanno comunicato che tutti i cittadini Ucraini, provenienti dall’Italia posso entrare e uscire dal territorio Ucraino senza problemi. Gli Italiani devono avere il certificato medico, per tutti se sia hanno sintomi di raffreddore, tosse, febbre e consigliato di non partire.
Звернення Президента Італійсько-Українського Культурного Християнського Товариства
Протягом життя кожен може помилитися, так сказав навіть наш Господь Ісус Христос, те, що водії неправильно себе повели, немає жодних сумнівів, вони вже вибачилися самі і від імені дирекції компанії «Одрі», тому не потрібно продовжувати звинувачувати ім’я фірми у сепаратизмі та русофільстві. Як людину так і компанію характеризують вчинки, а не слова. Я знайомий з компанією «Одрі» більше п’ятнадцяти років і знаю її тільки з хорошої сторони тому, не можу стояти осторонь, коли навколо її їмені відбувається стільки полеміки, за ці роки я був очевидцем багатьох благочинних справ християнської солідарності, які продовжуються і до нині, ця компанія зробила і надалі робить багато благочинних акцій, перевезла численні пакунки з медикаментами, гуманітарною допомогою та пожертвами на потреби збройних сил України для гарнізонного госпіталю святих Петра і Павла міста Львова, її послугами користується також і Ватикан та громада Греко-Католицької церкви в Італії. Єдина річ, на яку я завжди звертав увагу дирекції «Одрі» –…
Чи можливо повернути сплачені контрибути?
Я багато років пропрацювала в Італії найманим робітником, але через кілька місяців збираюся назавжди повернутися додому. Чи можу я розраховувати на повернення контрибутів, які я сплатила в INPS? Відповідь на ваше питання є однозначною: ні, вам не повернуть сплачені контрибути. На рахунок INPS кожного найманого працівника роботодавці сплачують контрибути, на основі яких в майбутньому буде нараховуватися пенсія. Після виходу на пенсію, за умови наявності всіх необхідних реквізитів, передбачених законом, INPS надаватиме працівникам фінансову підтримку.У випадку, коли робітник вирішить повернутися в країну походження до досягнення пенсійного віку (65 років), він може претендувати на визнання пенсії, заробленої в Італії, сумуючи робочий стаж. Однак, це можливо тільки тоді, коли між двома країнами існує міжнародна домовленість. У цьому випадку пенсія буде нарахована на основі діючих національних законів. Нагадуємо, що подібна угода між Італією та Україною перебуває у стадії розгляду. Всі, хто повертається на батьківщину, зберігають їх страхові права, і право на соціальний захист, проте…
Carta di soggiorno. Il reddito minimo per chiederla nel 2016 per sé e per i familiari
Permesso di soggiorno da almeno cinque anni, alloggio ereddito adeguati sono i tre requisiti principali fissati dalla legge sull’immigrazione per avere il “permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo”, la cosiddetta carta di soggiorno. Il permesso più ambito, perché a tempo indeterminato. Quel reddito, secondo il Testo unico sull’immigrazione, deve essere “non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale” e aumenta proporzionalmente se di presenta domanda anche per i propri familiari, secondo le stesse regole previste per i ricongiungimenti. Per determinarlo si tiene conto anche del reddito annuo complessivo dei familiari conviventi con chi presenta la domanda. Vediamo allora quali sono le soglie valide per il 2016. Quest’anno l’importo dell’assegno sociale è stato fissato a 5.824,91 euro, quindi 5.824,91 euro è il reddito minimo annuale che dovrà dimostrare chi chiede la carta di soggiorno per sé. Ecco invece come cambia l’importo se la richiesta riguarda anche altri familiari: Richiedente + 1 familiare: 8737,36 euro Richiedente + 2 familiari: 11649,82 euro…
Licenziamento in tronco
Il licenziamento di un lavoratore domestico può avvenire in tronco, ovvero senza preavviso, nel caso di inadempimenti così gravi da non consentire la prosecuzione nemmeno provvisoria del rapporto di lavoro. Perché il datore di lavoro possa procedere ad un licenziamento in tronco per giusta causa, il licenziamento deve trovare giustificazione in un comportamento del lavoratore, in un inadempimento o in una mancanza particolarmente grave. La giusta causa consiste infatti in una condotta del lavoratore che non consente la prosecuzione, nemmeno provvisoria, del rapporto di lavoro. In sostanza si tratta di in un grave inadempimento del lavoratore che rompe il rapporto di fiducia tra lui e il datore di lavoro. Possono essere ipotesi di licenziamento per giusta causa le assenze ingiustificate dal posto di lavoro; le ingiurie o le minacce poste in essere nei confronti del datore di lavoro o dei colleghi; i reati commessi nell’esercizio del lavoro (ad esempio un furto commesso sul luogo…
Categorie o livelli contrattuali
Ad ogni categoria corrisponde un diverso trattamento normativo, giuridico e retributivo. Le categorie contrattuali, ovvero “livelli di inquadramento“, previste dal CCNL, la cui sfera di applicazione viene estesa da dottrina e giurisprudenza in generale a tutti i lavoratori domestici in Italia, sono quattro, ciascuna condue parametri retributivi (ovvero due diversi indici di retribuzione minima): semplice e super. A ciascun livello corrisponde una diversa retribuzione minima, durata del periodo di prova e progressione automatica di carriera. In particolare, i livelli si contraddistinguono in termini di: mansioni prevalenti anzianità di servizio grado di responsabilità qualificazione professionale del lavoratore MANSIONI OGGETTO DEL CONTRATTO Ai fini dell’inquadramento, vengono valutate le mansioni concretamente svolte. La lavoratrice o il lavoratore addetti allo svolgimento di mansioni plurime hanno diritto all’inquadramento nel livello corrispondente alle mansioni prevalenti. Le mansioni di assistenza sono considerate prevalenti sulle altre (“mansione primaria e caratterizzante”). E’ possibile che il datore di lavoro riconosca formalmente alla lavoratrice o al lavoratore una categoria di livello superiore a quella propria delle…
CONTRIBUTI A CARICO DEL LAVORATORE
Una quota dei contributi previdenziali da versare per legge alla colf o badante per ogni ora di lavoro è a carico del lavoratore domestico stesso. Si tratta di circa il 25% del contributo complessivo dovuto. Per legge, il datore di lavoro ha il diritto di dedurre questa quota dallo stipendio del lavoratore; in pratica, questo avviene di rado, dato l’importo minimo della quota. Nella busta paga, la retribuzione al lordo dei contributi a carico del lavoratore va distinta dalla retribuzione netta. Per sapere l’importo della quota di contributo orario a carico del lavoratore, vedi la cifra fra parentesi nella tabelle dei contributi: L’importo dei contributi. ATTENZIONE! Oltre ai contributi INPS, il datore di lavoro è tenuto a versare anche il Contributo di assistenza contrattuale (Codice F2) per l’accesso alle prestazioni della Cas.sa Colf. L’importo per il 2014, per i rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, indipendentemente da retribuzione e orario,…